I Rusteghi

Carlo Goldoni
3.58
218 ratings 13 reviews
Nella critica del costume borghese Goldoni scrive negli anni '60 le sue commedie più mature e audaci. I rusteghi aprono la serie: Goldoni entra in netta polemica con il conservatorismo ormai rozzo della classe cui appartiene e in cui ha per molto tempo ciecamente creduto. Il mercante lucido e avveduto, che per lunghi anni, nei panni di Pantalone, aveva impersonato il prototipo di un individuo socialmente responsabile, consapevole dell'interesse proprio e altrui, aperto e illuminato, si è ormai svilito a una caricatura di se stesso. Chiuso nella propria casa, gelosamente attaccato al proprio meschino tornaconto, si rifiuta di concedere a chi gli è sottomesso (le donne e i figli) qualunque autonomia di comportamento. Canciano, Lunardo, Simon e Maurizio, il quartetto dei reazionari-misantropi, accaniti lodatori del tempo trascorso (che agli occhi del Goldoni non ha più nessuna ragion d'essere rivissuto) cedono, in fine di commedia, sotto le pressioni delle mogli e dei giovani, a un nuovo modo di concepire la vita: ma è chiaro che il loro consenso è un puro esito teatrale, non convince neppure Goldoni.
Genres: TheatreClassicsPlaysItalyItalian LiteratureFictionNovels
106 Pages

Community Reviews:

5 star
39 (18%)
4 star
73 (33%)
3 star
84 (39%)
2 star
20 (9%)
1 star
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