Diceria dell'untore

Gesualdo Bufalino
4.01
1,291 ratings 154 reviews
Nel 1946, in un sanatorio della Conca d'oro - castello d'Atlante e campo di sterminio - alcuni singolari personaggi, reduci dalla guerra, e presumibilmente inguaribili, duellano debolmente con se stessi e con gli altri, in attesa della morte. Lunghi duelli di gesti e di parole; di parole soprattutto: febbricitanti, tenere, barocche - a gara con il barocco di una terra che ama l'iperbole e l'eccesso. Tema dominante, la morte: e si dirama sottilmente, si mimetizza, si nasconde, svaria, musicalmente riappare. E questo sotto i drappeggi di una scrittura in bilico fra strazio e falsetto, e in uno spazio che è sempre al di qua o al di là della storia - e potrebbe anche simulare un palcoscenico o la nebbia di un sogno...
Genres: FictionItalian LiteratureItalyClassicsNovelsLiteratureHistorical FictionLiterary Fiction20th CenturyWorld War II
192 Pages

Community Reviews:

5 star
481 (37%)
4 star
455 (35%)
3 star
266 (21%)
2 star
70 (5%)
1 star
19 (1%)

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