Come Janis Joplin

Ho 26 anni, ma sembro più vecchio, proprio come Janis Joplin”. Jimi lo ripete spesso ed è costretto a portare sempre con sé la carta d’identità, per dimostrare di avere davvero 26 anni. E’ il 1989, nel mondo stanno succedendo tante cose e la sua vita, in quel piccolo paese italiano vicino alla diga sul lago, trascorre monotona, tra i suoi guai, la musica di Janis Joplin e di Jimi Hendrix, la sua chitarra, i suoi amici e i suoi aneddoti. Anche la vita di Beth scorre tutta uguale. Lei è una ragazza solare e condivide con Jimi la passione per quel rock blues acido anni ’70, che forse, ad ascoltarlo meglio, sembra uscito dal profondo del suo cuore. E quando si alza la mattina e deve fronteggiare tutti i suoi problemi, lei pensa solo che prima o poi sarà felice. Il negozio di dischi in cui lavora è un po’ come la sua vita: tante persone di passaggio, a volte capita che le regalino un dolce sorriso; raramente qualcuno si ferma davvero e rimane almeno un po’. Jimi e Beth sono amici da sempre. Sono così diversi, eppure così simili. Si capiscono con uno sguardo e il loro mondo potrebbe fermarsi lì, finire con loro due e nient’altro. Vivono in quel piccolo paese di poche anime, dove non puoi fuggire dai tuoi problemi, e certe volte sembra che non si possa andare da nessun’altra parte, perché il mondo finisce lì, alla diga sul lago, che dal centro del paese ci arrivi in 15 minuti a piedi Ma le cose non sono mai come sembrano e dietro a giorni tutti uguali si nascondono amori, dolori e colpi di scena. Perché, a pensarci bene, anche lì, in quel paese a due passi dalla diga, i giorni non sono poi così ‘tutti uguali’.