Tempo innamorato

Pubblicato nel 1928, Tempo innamorato, primo libro di Gianna Manzini, si impose immediatamente come la prova esemplare della scrittrice, notò Emilio Cecchi, di "saper comporre un vero e proprio romanzo", aggiungendo: "Non credo sarebbe affatto male che tanti narratori che vanno per la maggiore sapessero (o volessero) imitarla, in questo assunto del 'romanzo da fare'." Oggi Tempo innamorato presenta intatte le energie di ispirazione narrativa, poetica e morale che splenderanno in luce sempre più vivida nelle opere successive. C'è infatti in tutto il libro la sommessa quanto precisa chiamata in causa dei luoghi, degli aspetti visibili e sensibili che si presentano intorno ai principali personaggi, Rita, Clementina, Ugo; c'è soprattutto in questa "opera prima" l'annuncio della compresenza di impulsi, riscontri, modulazioni, diventata poi estremamente tipica dell'arte della Manzini.