Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Carlo Emilio Gadda 3,552 ratings
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Dal più celebre "giallo" della letteratura italiana non verremo mai a sapere chi è il colpevole: come tutti i romanzi di Gadda, infatti, anche il Pasticciaccio è incompiuto, coerentemente con la visione del mondo dell'autore, che concepiva la realtà come un aggrovigliatissimo "garbuglio", tragicamente impossibile da dipanare per giungere a possederne un qualsiasi bandolo. Ma se la verità è negata, non ci si può comunque sottrarre alla ricerca, all'esercizio dell'intelligenza e dell'ironia, all'illusorio ma suggestivo esorcismo della nostra sostanziale incapacità di conoscere.
Intelligenza e ironia non fanno certo difetto al commissario Ciccio Ingravallo, il quale nella fascistissima Roma del 1927 si trova a indagare su un delitto che coinvolge le sue amicizie e anche i suoi segreti affetti. Convinto seguace del dubbio programmatico, nutrito di testi filosofici molto amati, questo singolare poliziotto molisano si muove tra labili indizi e improvvise scoperte che complicano vieppiù, anziché semplificare, il quadro delle ricerche. E lo fa nella consapevolezza dell'inutilità dei suoi sforzi di mettere ordine in un contesto insensato, cui corrisponde drammaticamente l'insensatezza della storia, e del regime sciagurato che gli è toccato in sorte di dover servire.
Pubblicato nel 1957, ma già parzialmente scritto fra il 1946 e il 1947, il romanzo è uno dei capolavori assoluti del nostro secondo Novecento, che si avvale di una lingua ricchissima e composita, ove dialetti centro-meridionali e italiano letterario si fondono in una miracolosa miscela espressiva, e che confermano l'indiscutibile preminenza - finalmente riconosciuta dai più - di Carlo Emilio Gadda nella letteratura europea del XX secolo.
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FictionItalyItalian LiteratureClassicsMysteryCrimeLiteratureNovels20th CenturyAudiobook
341 Pages