La tigre. Un'avventura siberiana di vendetta e sopravvivenza

John Vaillant
4.07
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Ti uccide prima ancora di toccarti. Il suo ruggito è come un terremoto che sembra provenire da ogni direzione, un suono forgiato dall'evoluzione per stroncare il sistema nervoso delle vittime. Ma quando vuole può essere silenziosa come la neve che un proverbio della taiga dice che «quando tu riesci a vederla, lei ti ha già visto cento volte».È la tigre siberiana, il predatore più intelligente e letale del pianeta. Dopo l'uomo.Quella mattina Jurij Trush, un veterano dell'esercito sovietico ora a capo dell'Ispettorato Tigre, ricevette una chiamata un uomo, più volte sospettato di bracconaggio, Vladimir Markov, era stato assalito nei dintorni di Sobolonje, piccola comunità di tagliaboschi nel cuore della foresta. Siamo nell'estremo oriente siberiano, non lontani dal confine il Primorje è una prova generale di inferno nascosta sotto la superficie di uno dei territori più belli e affascinanti del globo. Ed è anche l'ultimo santuario della tigre dell'Amur.Quando Trush giunse sul luogo dell'aggressione scoprí che, malgrado gli oltre trenta gradi sotto zero, la neve si era sciolta al centro del cerchio scuro di sangue erano posate una mano mozza e una testa senza volto. Piú in là ricominciavano le impronte, dirette verso il bosco. La tigre era ancora lì, da qualche parte, in silenzio.Inizia così il racconto di un'incredibile e spaventosa caccia alla tigre, dei giorni passati nella foresta e nella tundra siberiane sotto la perenne minaccia della belva, delle gesta dell'animale che arriverà ad assediare l'intero villaggio, e dell'uomo destinato ad affrontarla.Ma perché la tigre si è avventata sulla sua vittima con un'aggressività tale che non si può spiegare se non con la volontà della vendetta? Cosa aveva fatto Markov, per scatenare nell'animale un simile odio? Interrogativi che costringeranno Trush a chiedersi chi è veramente la vittima e chi il perché «la fame che le tigri hanno degli uomini è nulla in confronto alla fame che gli uomini hanno delle tigri».Il «New York Times» ha paragonato La tigre a Moby Dick per la capacità di evocare un mondo attraverso il racconto di una caccia, il referto di un'ossessione. Sulle orme della tigre e di Trush ci si inoltra in quel territorio in cui le vite degli uomini e degli animali conquistano l'universalità senza tempo del mito.
Genres: NonfictionHistoryNatureAnimalsRussiaScienceAdventureAudiobookBook ClubEnvironment
400 Pages

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