Un uomo che forse si chiamava Schulz

Ugo Riccarelli
3.48
27 ratings 5 reviews
«Da oggi la letteratura europea del Novecento conta tra i suoi maestri un nome in più.» Così nel 1970 Italo Calvino salutava la traduzione in italiano dell'unico libro di Bruno Schulz, pittore e scrittore ebreo polacco ucciso nel 1942 dalla pallottola di un ufficiale nazista. Chi era Bruno Schulz? Seguendo le tracce della sua biografia e del suo romanzo, Le botteghe color cannella , ma soprattutto lasciandosi ispirare dai vuoti di quel libro e di quella vicenda, Ugo Riccarelli dipinge il ritratto di "un uomo che forse si chiamava Schulz". La storia inizia in una cittadina della sonnacchiosa Galizia imperiale, poi polacca, sovietica e infine ucraina, dove la famiglia Schulz ha un negozio di tessuti al dettaglio. Qui Bruno impara a fuggire dalla realtà dipingendo, scrivendo e soprattutto sognando. Ma non può fuggire sempre, soprattutto quando la Grande Storia arriva anche nel suo angolo di mondo...
Genres:
155 Pages

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